Persistenti disuguaglianze di genere, sia in Italia che nel mondo, continuano a creare forti disparità tra bambini e bambine. Sono proprio le bambine che si trovano ad affrontare ostacoli maggiori al loro benessere, alla piena realizzazione dei loro diritti e alla capacità di prendere decisioni informate sulla loro vita.
In molti casi la scuola, la famiglia e la comunità riproducono stereotipi che assegnano a bambine e bambini ruoli definiti sulla base del genere e, nella maggior parte dei casi, discriminano nei confronti delle bambine.
Le norme tradizionali, spesso percepite come prevalenti sulle leggi dello stato, rafforzano questi stereotipi. Lo scarso coordinamento tra le istituzioni a livello locale e la mancanza di risorse umane e finanziarie aumenta il carico di lavoro e le responsabilità dei gruppi della società civile, che hanno limitate competenze organizzative e che si basano spesso sul lavoro di volontari.
I nostri interventi hanno l’obiettivo di liberare le comunità dalla violenza e dalle discriminazioni di genere, promuovendo uguali opportunità per bambine e bambini e sostenendo appieno il potenziale delle nuove generazioni.
Lavoriamo per creare strutture e norme che permettano alle donne e alle ragazze di prendere decisioni informate e autonome sulla loro vita e partecipare attivamente alla vita economica, politica e pubblica. Una maggiore uguaglianza di genere, affiancata ad una vera emancipazione delle donne all’interno delle famiglie e delle comunità creano benefici per tutta la società.
Per fare questo promuoviamo il coordinamento tra istituzioni locali, organizzazioni della società civile, insegnanti e comitati scolastici, la comunità e i suoi leader, e le famiglie.