Promuovere il coinvolgimento e la partecipazione della comunità nei programmi sportivi comunitari volti a contrastare gli effetti e le cause profonde della violenza, dell’odio e della discriminazione in Yemen.
Aumentato l’accesso e la partecipazione ai programmi sportivi comunitari che contrastano gli effetti e le cause dell’odio e della discriminazione.
La guerra in Yemen ha causato immense difficoltà, in particolare per i gruppi vulnerabili – donne, bambini, persone con disabilità e gruppi emarginati (Muhamasheen). Questi gruppi sperimentano discriminazioni che dipendono da molteplici fattori, come genere, etnia, status socioeconomico e disabilità.
Secondo l’Overview dei Bisogni Umanitari (HNO) del 2024, circa l’80% dei 4,56 milioni di sfollati in Yemen è costituito da donne e bambini, con il 26% delle famiglie sfollate guidate da donne. Inoltre, circa 3 milioni di persone appartenenti ai gruppi emarginati (Muhamasheen), una sottoclasse yemenita, hanno subito secoli di discriminazione, sfruttamento e povertà. Il conflitto e lo sfollamento hanno aggravato la loro condizione, esponendoli a rischi maggiori di violenza di genere, matrimoni precoci, tratta, accattonaggio, lavoro minorile e sfruttamento e abusi sessuali, a causa dell’accesso limitato ai servizi di base, tra cui istruzione, assistenza sanitaria, alloggio e lavoro dignitoso.
Il progetto proposto, intitolato “Promuovere l’inclusione e lo sviluppo sociale attraverso lo sport in Yemen”, mira a rafforzare il coinvolgimento e la partecipazione della comunità a programmi sportivi che contrastano gli effetti e le cause della violenza, dell’odio e della discriminazione nei governatorati di Aden e Lahj, in Yemen.
Le attività principali includono l’organizzazione di eventi sportivi, in particolare tornei di calcio, rivolti a bambini e giovani tra i 10 e i 24 anni in 20 aree svantaggiate, tra cui 15 campi e insediamenti di sfollati interni. Il progetto prevede anche il coinvolgimento attivo dei membri della comunità nella partecipazione agli eventi sportivi e alle attività di sensibilizzazione, attraverso i comitati comunitari esistenti, al fine di promuovere consapevolezza su temi come la discriminazione e l’odio, e diffondere valori di tolleranza, diversità e inclusione all’interno delle attività sportive e dei piani di sviluppo comunitario.
Il calcio rappresenta l’elemento centrale del progetto, utilizzato per coinvolgere bambini e giovani in attività strutturate e inclusive. Attraverso l’organizzazione di leghe e tornei calcistici, il progetto punta a creare uno spazio comune in cui i partecipanti possano interagire positivamente, sfidare stereotipi e favorire la coesione sociale.
L’impatto sociale del progetto contribuirà alla riduzione della violenza e della discriminazione, creando spazi sicuri di interazione e promuovendo la tolleranza attraverso lo sport.
Il miglioramento delle strutture sportive e delle attività organizzate accrescerà l’accessibilità, l’inclusività e le relazioni all’interno della comunità, favorendo un cambiamento sociale e una coesione duraturi. Il coinvolgimento attivo della comunità promuoverà il senso di appartenenza e la sostenibilità degli impatti positivi, integrando pratiche inclusive e antidiscriminatorie nei programmi sportivi e nei piani di sviluppo comunitario locali.
Costi dell’azione
52.994,87 €
Beneficiari
Il progetto prevede di raggiungere direttamente 8.466 persone, tra cui:
SDG’s che il progetto contribuisce a raggiungere
Finanziatori
Mosa Moori
Responsabile Paese Yemen