Dati recenti delle Nazioni Unite rivelano che la malnutrizione è corresponsabile di oltre 3 milioni (45%) di tutte le morti infantili sotto i 5 anni e un bambino su quattro soffre di malnutrizione.
La popolazione mondiale è in costante crescita ed è necessario un deciso cambio di rotta per ottenere una crescita sostenibile della produzione agricola, migliorare la distribuzione delle risorse e ridurre gli sprechi.
Contestualmente un rapporto pubblicato nel 2016 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità rivela che oggi sono almeno 41 milioni i bambini sotto i 5 anni in sovrappeso o obesi. Dieci milioni in più rispetto al 1990. Un’impennata guidata soprattutto dall’aumento nei paesi a basso e medio reddito come Asia e Africa, dove paradossalmente si concentra anche la maggior percentuale di persone denutrite.
L’Italia, a sua volta, a causa della diffusione di cattive abitudini alimentari non può dirsi esente da problemi legati alla malnutrizione di bambini e adolescenti. La scienza ha ampiamente dimostrato che la diffusione di cattive abitudini alimentari va di pari passo con l’aumento tra gli adulti di malattie cardiovascolari, diabete, ictus e tumori.
Attraverso i nostri interventi, miglioriamo competenze e tecnologie agronomiche, soprattutto per la produzione agricola di piccola scala e garantiamo beni di sussistenza nei paesi a basso reddito o in condizioni di emergenza. Favoriamo il rilancio economico delle zone interessate da disastri naturali attraverso la riattivazione del settore agro-alimentare e l’introduzione di nuove tecniche o input produttivi.
Lavoriamo per creare e favorire opportunità di mercato per comunità isolate o con limitate possibilità di commercializzazione dei prodotti agricoli, anche attraverso la formazione di cooperative di produttori e produttrici, introducendo forme innovative di imprenditoria sociale.
Combattiamo la malnutrizione infantile in Italia e all’estero attraverso l’educazione e l’attivazione di mense scolastiche per migliorare l’apporto nutrizionale ai minori in condizione di marginalità e vulnerabilità in contesti a forte insicurezza alimentare o di emergenza. Collaboriamo con istituzioni e organi competenti per promuovere campagne di sensibilizzazione sul tema dell’educazione alimentare.