In Mozambico, più dell’80% della popolazione lavora in agricoltura. Il settore agricolo è anche uno dei nostri principali ambiti d’intervento nel Paese: ogni cambiamento positivo qui è un cambiamento positivo per tutta la società.
Migliorare le capacità tecniche dei piccoli produttori e produttrici, aumentare le opportunità di accesso a sementi di qualità, riabilitare le infrastrutture per l’irrigazione e rafforzare l’organizzazione delle associazioni contadine, aumenta la sicurezza alimentare delle famiglie, rafforza la resilienza ai cambiamenti climatici e la salvaguardia dell’ambiente nelle comunità, permette di riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale delle donne nel settore agricolo, crea opportunità di autoimpiego per i giovani e coesione sociale, e assicura che, grazie a una maggiore sostenibilità dei redditi delle famiglie, i bambini e la bambine possano andare a scuola.
Promuovere l’agricoltura sostenibile in Mozambico è complesso. I tassi di povertà rurale e di insicurezza alimentare sono elevati, e aumentano ulteriormente nella stagione calda. Alti sono i costi di trasporto, soprattutto nelle zone più remote, rendendo difficile l’accesso ai mercati per i piccoli produttori. La conservazione e la trasformazione dei prodotti agricoli sono limitate dalla mancanza di infrastrutture e dalle necessità economiche dei contadini che li spinge a vendere i prodotti subito dopo il raccolto, pur in eccesso di offerta e quindi a prezzi bassi.
Lavori di riabilitazione dell’edificio dell’Unione Distrettuale dei Contadini di Gorongosa.
Si aggiungo poi i cambiamenti climatici. L’irregolarità e la scarsità delle piogge, gli eventi catastrofici come i due cicloni che hanno colpito il Mozambico nella primavera 2019, influenzano in negativo le capacità produttive e minano la possibilità delle famiglie di far fronte alle necessità. Di fatto, le famiglie di contadini vivono in uno stato di crisi cronica e sono costrette spesso ad adottare strategie di sopravvivenza. Le figlie adolescenti vengono fatte sposare in cambio del cosiddetto “prezzo della sposa”: la famiglia della sposa riceve, da parte della famiglia dello sposo, la consegna di alcuni beni. In situazioni di crisi cronica, come quella attuale, il “prezzo della sposa” è spesso un sacco di riso; in altri, il rimborso di un debito.
Nel Sud del Paese, una delle strategie adottate dalle famiglie è il “matrimonio prenotato”: le bambine vengono “prenotate” da un uomo in cambio di un piccolo sostegno alle famiglie fino a che la bambina, diventata adolescente, potrà essere sposata.
I matrimoni prematuri sono ora illegali in Mozambico, ma per far terminare queste pratiche c’è ancora molto da fare, anche per le difficili condizioni appena descritte.
È per questo che promuovere le attività agricole ha un effetto moltiplicatore, che va ben oltre il miglioramento delle capacità produttive dei piccoli contadini. È per questo che è importante rendere più accessibili i mezzi di produzione, come le sementi, e creare infrastrutture per la conservazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti per cui c’è richiesta dal mercato. Su questa logica si muove il progetto “PROFILI – Promozione di filiere agricole sostenibili a Gorongosa e Marínguè attraverso il sostegno alle associazioni di produttori e produttrici”. Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, PROFILI vuole aumentare e rendere sostenibile la filiera della patata integrandovi i membri delle associazioni contadine di Gorongosa e migliorando le loro capacità produttive e di conservazione e favorendo una rete di contatti che permetta l’accesso equo al mercato nazionale.
Il trattore che abbiamo consegnato all’Unione Distrettuale dei Contadini di Gorongosa.
Il team di Helpcode a Gorongosa distribuisce semente certificata di patata, si assicura che le terra venga lavorata adeguatamente e fornisce formazione tecnica. In più, è al lavoro per riabilitare l’edificio dell’Unione Distrettuale dei Contadini di Gorongosa che ospiterà il primo centro di conservazione della patata di tutto il distretto. Il centro avrà una sala di ricevimento, pesatura e registrazione; una stanza di smistamento dove saranno selezionate le patate non conformi agli standard richiesti dai supermercati e dai grossisti; una sala di lavorazione per la pulizia delle patate dalla terra e l’imballaggio in sacchi; un magazzino per lo stoccaggio. Parallelamente, sono in corso incontri con i grossisti e i supermercati per strutturare un processo solido di commercializzazione di un prodotto del quale il mercato ha grande richiesta.
Le associazioni dei contadini con cui lavoriamo a Gorongosa sono state invitate alla cerimonia di apertura della campagna agricola 2019/2020 del vicino distretto di Nhamatanda, svoltasi nei primi di novembre. All’evento ha partecipato il Presidente mozambicano Filipe Nyusi. Fermatosi al nostro stand, ci ha augurato “di poter rifornire di patate tutto il centro del Paese.”
Lo stand Helpcode alla cerimonia di apertura della campagna agricola di Nhamatanda.
Proprio questo è il nostro obiettivo: contribuire a fare di Gorongosa, e delle sue associazioni contadine, un importante centro di produzione della patata per il Mozambico. Così, diminuirà l’insicurezza alimentare ed economica delle famiglie del distretto e verrà favorito un processo di sviluppo inclusivo e in grado di garantire i diritti di tutti.