Ti ricordi della scuola di Pungwe, in Mozambico? Te ne avevamo parlato qualche settimana fa per raccontarti le difficili condizioni in cui versava dopo il passaggio del ciclone Idai. Due aule su sette inagibili e i bagni inutilizzabili perché collassati nel terreno, significavano grandissimi disagi e una qualità dell’istruzione molto più bassa per i 685 alunni della scuola.
Ti avevamo chiesto di darci una mano a ricostruire gli edifici e le strutture danneggiate. Grazie alle donazioni di meravigliose persone come te, abbiamo raggiunto un primo importante risultato: abbiamo ricostruito tre bagni doppi, uno per i maschi, uno per le femmine, e uno per gli insegnanti. Il ciclone aveva infatti fatto collassare i bagni nel terreno ed erano inutilizzabili.
Come ci ha detto la nostre Roberta Pellizzoli, responsabile progetti del Mozambico: “gli interventi di tipo infrastrutturale hanno un impatto immediato in termini di accesso ai servizi da parte della popolazione. In particolare, la presenza di scuole con latrine “convenzionali” (ovvero in muratura, e non realizzate con materiali tradizionali) è un forte stimolo affinché i genitori iscrivano i figli a scuola; le madri tendono a segnalare, ad esempio, che i bambini non tornano a scuola con i vestiti sempre sporchi e rovinati; più in generale, una scuola “bella” viene considerata il centro e l’orgoglio della comunità”.
Avere i bagni in muratura funzionanti, significa che gli studenti non sono costretti a fare i bisogni all’aperto. Subito dopo il ciclone era elevato il rischio di diffusione del colera e di altre malattie causate dal consumo di acqua non pulita. La mancanza di bagni aggravava ancora questo rischio.
Dei bagni funzionanti significano anche che le ragazze con il ciclo mestruale non sono costrette a rimanere a casa da scuola e, più in generale, significa non avere paura di essere molestate.
Abbiamo intervistato Francisco Lucas, un allievo della scuola di Pungwe per farti capire quanto è importante per loro quello che hai fatto, aiutarci cioè a ridare dei bagni funzionanti a questi studenti.
Grazie di cuore per quello che hai fatto.
Il prossimo obiettivo è ricostruire le due aule della scuola di Pungwe danneggiate dal ciclone. Possiamo farcela, insieme.