
La radicalizzazione è un fenomeno complesso generato da diverse concause. La marginalità, l’instabilità (sociale e politica) e la mancanza di lavoro sono però i fattori principali che portano ad avvicinarsi a messaggi e narrative d’odio.
Proprio per l’incertezza e l’alto tasso di disoccupazione, negli ultimi anni la propaganda dei gruppi estremisti islamici ha avuto presa facile su tanti giovani in Tunisia, soprattutto nell’area metropolitana di Tunisi e nel Sud del Paese.
Per prevenire e contrastare la radicalizzazione tra le ragazze e i ragazzi tunisini, è nato il progetto “Donne e giovani per la pace in Tunisia”, co-finanziato dalla delegazione Europea in Tunisia, insieme al partner locale IDH (International Institute of Human Development) e altre organizzazioni internazionali. Il progetto vuole creare un cambiamento positivo nella società attraverso tre strategie: rafforzare le reti locali di donne, costruire una cultura di pace e creare delle alternative alla propaganda estremista
I giovani stessi sono protagonisti, diventando i primi promotori di pace. Un primo importante risultato è stato la selezione e formazione di 97 ambasciatrici e ambasciatori impegnati a promuovere la cultura di pace e di inclusione tra i loro coetanei, anche attraverso strumenti di narrativa, teatro e videoclip con temi musicali di contro-narrativa.
Oltre all’educazione, è fondamentale dare più opportunità lavorative alle giovani generazioni. I giovani tunisini nutrono molte speranze nel processo di riforme democratiche in corso nel Paese, con la volontà di raggiungere gli standard di vita degli altri paesi del Mediterraneo. In un’area con disoccupazione giovanile superiore al 20%, Helpcode ha stretto un accordo con OSD (Ufficio pubblico dedicato allo Sviluppo del Sud del Paese) per promuovere corsi di formazione per i giovani – soprattutto donne – aspiranti imprenditori del governatorato di Medenine. Il progetto infatti mira a dare strumenti per l’avvio di attività di autoimprenditorialità e generazione di reddito, distribuendo anche start up kit ai giovani che hanno completato un percorso formativo e di accompagnamento all’avvio di una realtà economica.
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Momenti del corso di formazione
La formazione – promossa da Helpcode e rivolta a 15 ragazze e ragazze del Governatorato di Medenine – si è svolta dal 6 all’8 gennaio 2020. Il corso aveva come obiettivo quello di fornire le competenze adeguate sugli obblighi fiscali per le start-up, nonché sui vantaggi di queste forme di società.
L’innovazione può creare posti di lavoro, opportunità e uno sviluppo per tutto il Paese. Le conoscenze e le competenze adeguate sono fondamentali affinché l’innovazione possa garantire ai giovani un futuro diverso.