Sono sempre stata interessata alle persone. Mi piace capire quale sono i loro bisogni, il loro rapporti con gli altri, il loro modo di vivere in società. È questa passione che mi ha portato a dedicarmi al volontariato per aiutare le comunità vulnerabili della mia città natale, Ginevra. Da qui, è arrivata anche la mia decisione di studiare socioeconomia all’università e di proseguire con un master in global health che mia ha portato a fare uno stage presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Studiare rimane però un privilegio in molte parti del mondo. Quello che io ho potuto fare a Ginevra non è un’opportunità per tutti, ma non posso accettarlo: l’istruzione deve essere un diritto inalienabile per tutti.
Per questo, da luglio 2019 sono entrata in Helpcode come capo missione nella Repubblica Democratica del Congo. Così, possono aiutare concretamente migliaia di bambine e bambini che non hanno accesso all’istruzione. Per me è molto importante.

 

In Repubblica Democratica del Congo si susseguono conflitti e instabilità politica ormai da decenni. I bisogni sono infiniti. Con Helpcode mi occupo dei vari progetti in corso nel Paese, il più importante è il sostegno a distanza che garantisce l’istruzione a bambine e bambini in difficoltà e l’accoglienza e il reinserimento di bambini abbandonati dalle loro famiglie, ad esempio perché accusati di stregoneria.

 

Un’istruzione di qualità per tutti, la protezione dei minori e le pari opportunità sono le priorità di Helpcode. Ogni sorriso che si apre sul volto di un bambino conferma l’importanza del nostro lavoro e ripaga di tutti gli sforzi.

Tutto quello che riusciamo a realizzare sarebbe impossibile senza di te. A nome di tutto lo staff di Helpcode in Repubblica Democratica del Congo: grazie!