I bambini si mettono in fila con il sorriso e attendono il loro turno con impazienza. Poi siedono gli uni accanto agli altri, all’ombra di grandi alberi, e condividono il pasto tra canti, scherzi e giochi, come è tipico della loro età, gustando riso, fagioli, latte, biscotti… il menù è pensato per rispettare le esigenze nutrizionali di questi piccoli per cui spesso la refezione scolastica rappresenta l’unico pasto della giornata.
Il mese scorso, in otto scuole dei Distretti di Moamba e Marracuene, è ripreso il programma di refezione scolastica di Helpcode, attivo da oltre 10 anni con l’obiettivo di incentivare la frequenza scolastica, ridurre gli abbandoni e migliorare, in ultima analisi, i risultati scolastici nelle scuole in cui interviene l’associazione. Ma quest’anno, per i circa 2000 studenti coinvolti dal progetto, la mensa scolastica avrà una valenza in più, perché il Mozambico sta vivendo la peggior siccità degli ultimi 35 anni.
“Stiamo mandando i bambini nelle scuole che hanno il servizio mensa, anche se non sono le loro solite scuole: così almeno riescono ad avere un pasto al giorno” spiega ad esempio Maria Machava, una mamma del distretto di Moamba che sta vivendo questo dramma. Nel Sud del Paese si stima che oltre un milione e mezzo di persone si trovi in una condizione di insicurezza alimentare in seguito alla quasi completa assenza di piogge dell’ultimo anno.
In tutti i distretti più colpiti dall’emergenza, quella che descrive Maria sta diventando una situazione comune: deserte le scuole senza la mensa, sovraffollate quelle che offrono una refezione. In coda, spesso, si vedono non solo bambini ma anche moltissimi adulti prostrati dalla mancanza di cibo.
La siccità ha azzerato i raccolti e, ora che sono esaurite le scorte del raccolto precedente, la fame è una realtà per migliaia di famiglie. La gente ha iniziato a cibarsi di radici ed erbe e a vendere quel poco che ha per ricavare denaro e acquistare cibo, mentre i prezzi di mais e ortaggi sono alle stelle. Mancano anche i semi per la prossima semina e non c’è reddito per acquistarli.
In questo contesto, assume un’importanza vitale il progetto di refezione scolastica di Helpcode, che attraverso la campagna HELP! Il diritto di Essere Bambini siamo intenzionati ad estendere in fretta al maggior numero possibile di scuole. Il primo obiettivo, oltre a quello di realizzare nuove fonti d’acqua, è portare il servizio mensa in altre 4 scuole, raggiungendo altri 1.060 bambini.