Quando mi sono trovata a ideare il progetto DigitALL, volevo costruire un’azione che rendesse davvero il digitale “di tutti”. Mi sono chiesta quale fosse il modo più efficace per parlare di digitale oggi, una dimensione che riguarda tutti: dai più piccoli ai più grandi. Da lì è nata l’idea di un progetto che mettesse insieme più età ed esigenze, tenendo al centro la relazione e l’esperienza concreta. 

E così, tra le attività del progetto DigitALL, con l’obiettivo di promuovere una cultura digitale inclusiva e consapevole, è approdato CYBERNAUTI: un gioco da tavola cooperativo che trasforma ragazze e ragazzi in esploratori del Cyberspazio. Navigando nella Galassia di Net affrontano missioni e sfide educative per salvare il Cuore Digitale, per sviluppare competenze e senso critico. 

Ogni tappa è un pianeta tematico: si programma con i Codi, robottini curiosi che introducono al pensiero computazionale; si risolvono quiz nella Nebulosa S.T.E.M.; si fronteggiano insidie digitali nel Quadrante dei Pirati, tra phishing, cyberbullismo e privacy; si smascherano fake news e immagini generate con AI nel Pianeta Illusione. 

Il gioco è ora in fase di distribuzione nelle scuole, nei centri educativi, alle famiglie e presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, grazie a un format flessibile e cooperativo. 

In parallelo, le ragazze e ragazzi formati dal progetto diventano anche “Nipoti Digitali” portando l’informatica agli over 65 come tutor e docenti. Un incontro tra generazioni dove il digitale diventa occasione di cura, ascolto e cittadinanza. 

Sono tante le attività di DigitALL, ma queste due raccontano bene il nostro obiettivo. Che si giochi e rifletta insieme o si insegni a un nonno ad accendere lo smartphone, quello che conta è rendere il digitale uno spazio abitabile, umano e condiviso.

Elena Varoli

Responsabile attività didattiche

Perché usare un gioco da tavolo per parlare di digitale? 

Perché il gioco è il modo più naturale e potente che abbiamo per imparare. Fin da neonati conosciamo il mondo giocando, e anche da adolescenti e adulti in realtà resta il modo più efficace per farlo, anche se non ce ne accorgiamo. Abbiamo scelto uno strumento analogico e ludico, perché può raggiungere tante età diverse coinvolgendo mente, corpo e relazioni: si impara cooperando, divertendosi e riflettendo insieme. 

Qual è il valore dell’incontro tra generazioni in DigitALL? 

Quando ragazzi e anziani si scambiano competenze, entrambi crescono. Gli studenti si scoprono capaci di insegnare, si mettono a servizio e si sentono valorizzati. La tecnologia diventa un ponte tra mondi e un’occasione per ricostruire legami di comunità.