Qui in Mozambico le scuole chiudono a fine novembre e riaprono all’inizio di febbraio: come da noi, le vacanze estive coincidono con il periodo più caldo dell’anno. Subito prima di Natale, nell’ambito del progetto ADAPT, abbiamo organizzato una giornata ludico-educativa sul tema della conservazione dell’ambiente, anche per creare un’occasione di incontro e di festa mentre la scuola è chiusa.

Così, nel cortile della scuola elementare di Machumbutana, nel distretto di Moamba, Provincia di Maputo, insieme a 7 volontari dell’Università Eduardo Mondlane, al direttore della scuola, 4 professori, 2 tecnici delle istituzioni locali e ai membri della comunità, abbiamo creato un percorso di gioco e formazione, composto da 5 “tappe”, per i 188 bambini che hanno partecipato a questa giornata.

 

 

La prima tappa prevedeva una passeggiata nei sentieri intorno alla scuola, durante la quale Leila, una studentessa universitaria del corso di Ecologia, ha chiesto ai bambini di trovare e identificare le piante e gli animali che riuscivano a vedere, inclusi gli insetti più piccoli. Nella seconda tappa Lucia, anche lei studentessa universitaria, ha proposto un gioco per imparare ad identificare i diversi ecosistemi e a collocarli nelle diverse regioni del mondo. Nella tappa “disegno” i diversi gruppi di bambini hanno rappresentato l’ambiente in cui vivono e l’interazione con gli animali. Nella quarta tappa i bambini hanno partecipato alla “corsa degli animali”, in cui dovevano sì correre, ma come se fossero stati degli animali della savana: hanno gareggiato elefanti, leopardi, rinoceronti, bufali, ippopotami, iene ed ha vinto… la iena!! Infine nell’ultima tappa Estrelhante ha mostrato ai bambini come creare attrezzi per la giocoleria con oggetti di riciclo, e poi tutti insieme hanno preparato uno spettacolo dimostrando di essere dei veri talenti!

 

 

Completate tutte le tappe, i super alunni della scuola di Machumbutana si sono riuniti sotto il grande albero di tsintsiva per assistere a due spettacoli di teatro, sempre sul tema dell’ambiente, e per gustare un buon piatto di riso e fagioli con verdure cucinato dalle donne della comunità. E con la pancia piena si è passati alle danze, con la musica che risuonava dagli altoparlanti e tanta allegria.

 

 

Prima di salutarci, con già il sole che tramontava e i bambini che continuavano a ballare e fare festa, abbiamo piantato tutti insieme 12 alberi da frutto, un dono per la scuola, e per tutti i bambini, che sono stati ufficialmente nominati “guardiani degli alberi”!