Obiettivi generali

Supporto sanitario di emergenza per le comunità colpite dalla crisi umanitaria nella Regione del Fezzan, Libia.

Obiettivo specifico

Migliorare la capacità di cura di 4 centri di salute dell’area di Ubari attraverso il rafforzamento della sorveglianza epidemiologica e il controllo di malattie trasmissibili. Promuovere la formazione del personale sanitario, migliorando la capacità gestionale e di raccolta dati.

Risultati attesi

Incremento del 40% numero di pazienti trattati e seguiti dai centri, aumento del 30% delle diagnosi specialistiche e del 50% per la disponibilità di farmaci essenziali.

Informazioni sul progetto

La Libia è caratterizzata da una forte instabilità politica che di fatto limita e in molti casi nega alla popolazione civile l’accesso a diritti fondamentali quali salute e istruzione. Migliaia di persone non hanno accesso all’assistenza sanitaria e i farmaci scarseggiano. Recenti stime del Ministero della Salute ci raccontano che solo il 60% degli ospedali sono parzialmente o completamente in funzione, gran parte del personale medico è fuggito dal paese, e i pochi medici rimasti non hanno strumenti o risorse per poter lavorare in sicurezza. Una recente analisi sulla capacità del settore sanitario libico promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia che su un totale di 1656 strutture sanitarie, il 17% degli ospedali e il 20.1% dei centri di primo soccorso non sono funzionanti.

Il nostro intervento promuove un intervento di emergenza nella regione del Fezzan, nella provincia di Ubari, su 4 centri di salute per migliorare i servizi sanitari a favore di gruppi vulnerabili, siano essi residenti o migranti. La Regione del Fezzan è un’area per lungo tempo è stata dimenticata dalle autorità centrali libiche ed ancora oggi è largamente marginalizzata all’interno del territorio nazionale.

Nella sola provincia di Ubari si contano circa 20.000 individui che hanno bisogno di assistenza umanitaria. I gruppi più vulnerabili sono rappresentati da 4.000 sfollati interni, nelle zone di Al-Aweinat, Ghat, Murzu, Sabah e Tuyuri, oltre a 8.000 rientrati nei luoghi d’origine.

Collaboriamo con Terre des Hommes e STACO, una tra le più importanti e strutturate ONG libiche, per la riabilitazione di centri di salute, la distribuzione di medicinali e materiale medico e per la formazione di personale sanitario specializzato.

Tale intervento si inserisce nell’iniziativa in Libia promossa della Cooperazione Italiana, che nel mese di ottobre 2016 ha concluso un accordo con i rappresentanti dell’area aprendo quindi la possibilità di inviare aiuti di emergenza a strutture ospedaliere situate in tutte e cinque le provincie del Fezzan.

Costi dell’azione

50.000 €

Beneficiari

25.700 persone di cui

  • 8.738 sono bambini
  • 1.542 sono anziani
  • 11.565 sono donne

Finanziatori

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Coordinatore progetto

Martina Venzo

Project leader