In Mozambico, nel Carcere Distrettuale di Gorongosa, abbiamo lanciato un progetto innovativo in collaborazione con il SERNAP (Servizio Nazionale Penitenziario) grazie al quale le persone detenute hanno preso parte a iniziative sociali, culturali e percorsi di formazione.
L’obiettivo dell’iniziativa è offrire loro strumenti concreti per la reintegrazione sociale e la ricerca di nuove opportunità dopo il periodo di detenzione.
Questo progetto rappresenta una luce di speranza per le persone detenute a Gorongosa, un’opportunità per ricostruire la propria vita con dignità, competenza e nuove prospettive.
Nel corso del 2024, abbiamo avviato dei corsi tecnico-professionali all’interno di un Centro Culturale esterno al penitenziario per offrire ai detenuti competenze pratiche utili a costruire un futuro lavorativo, ottenere una propria indipendenza economica e garantire un reinserimento positivo nella società.
Il centro culturale che ospita i corsi è un vecchio carcere che in passato abbiamo riqualificato, trasformandolo in un luogo di formazione. La struttura è di proprietà del SERNAP (Servizio Nazionale Penitenziario), che ha collaborato con noi per renderla accessibile alle attività del progetto.
Il programma di formazione ha previsto corsi in:
Cucina
Periodo: maggio – giugno
Dieci partecipanti, di età compresa tra i 22 e i 36 anni, hanno seguito un percorso formativo per apprendere competenze culinarie fondamentali, con l’obiettivo di favorire il loro reinserimento lavorativo nel settore della ristorazione.
Carpenteria
Periodo: giugno – agosto
Otto partecipanti, di età compresa tra i 23 e i 45 anni, hanno partecipato al corso di carpenteria, apprendendo tecniche di lavorazione del legno per la riparazione di mobili, porte e finestre. Sono stati acquistati materiali da utilizzare durante il corso che resteranno a disposizione per ulteriori attività pratiche e interventi all’interno del carcere.
Informatica di base
Dove: Scuola Secondaria Eduardo Mondlane
Due partecipanti, di 24 e 26 anni, hanno seguito un corso di alfabetizzazione digitale per acquisire competenze informatiche di base, essenziali per accedere a nuove opportunità lavorative.
Sartoria
Periodo: novembre – dicembre
Dieci partecipanti, di età compresa tra i 22 e i 34 anni, hanno seguito un corso di taglio e cucito, specializzandosi nella realizzazione di uniformi per il penitenziario. Per supportare l’attività, sono state acquistate macchine da cucire che rimarranno disponibili nella struttura per consentire ai partecipanti di continuare a perfezionarsi.
I nostri corsi tecnico-professionali offrono una soluzione concreta per ridurre il rischio di recidiva e scongiurare l’eventualità di un ritorno al mondo del crimine come mezzo di sussistenza. Al termine della pena, i detenuti e le detenute avranno l’opportunità di dimostrare le proprie abilità nel mondo del lavoro, reintegrandosi nella società con dignità e competenza.
Questo progetto rappresenta un passo concreto verso un futuro più dignitoso, dove il lavoro diventa una via per costruire una nuova vita, lontana dal crimine.