L’adozione a distanza è una relazione che cambia il futuro di una bambina a o di un bambino garantendo, a lei o a lui, un’istruzione di qualità, cibo, cure mediche e più possibilità per realizzare i propri sogni.
È un’esperienza emozionante, autentica, unica, che le fantastiche persone che fanno parte della community di Helpcode vivono tutti i giorni e sanno raccontare splendidamente con le loro parole. Come ha fatto Massimo Ghini, in un’intervista che ha rilasciato al Corriere Buone Notizie sul suo impegno con Helpcode e i sette bambini che ha adottato a distanza con noi in Mozambico.
“Il sistema delle adozioni distanza per me è intelligente e positivo, perché con un’azione aiuti più persone. Quel nome maschile o femminile che ti viene assegnato è il tuo passaporto per entrare all’interno di questa storia” ha raccontato a Ornella Sgroi, la giornalista che l’ha intervistato.
Voglio adottare un bambino a distanza anche io
L’adozione a distanza con Helpcode permette alle bambine e ai bambini di crescere nella loro comunità originaria, portando beneficio a tutta la collettività.
“Mi sembra un ragionamento strategico, per arginare il commercio di esseri umani che cercano disperatamente altrove un futuro per loro e i loro figli – ha detto ancora Massimo Ghini al Corriere Buone Notizie – Niente tesi sovraniste, per carità. Aprire le porte è un dovere, cristianamente o non, ma ho sempre pensato che la giusta strategia per il futuro sia costruire e istruire in questi Paesi, combattendo l’ignoranza e la violenza sulle donne e i più deboli. Questo è il seme della democrazia.”
Massimo Ghini scherza con alcuni bambini nepalesi durante la sua visita alle scuole sostenute da Helpcode, 2016
Massimo Ghini è nostro ambasciatore dal 1997, “un testimone dell’impegno di Helpcode” come si è definito lui stesso, e insieme siamo stati in Nepal nel 2016:
“per verificare la costruzione della scuola per i bambini di un villaggio di cui si era occupata la onlus – ha raccontato ancora nella sua intervista – Quando sono arrivato in cima senza fiato mi si è aperta un’immagine meravigliosa: tutti i bambini della scuola, in divisa, mi aspettavano cantando il loro benvenuto e mi hanno messo al collo collane di fiori colorati. Un’esperienza che mi porterò dietro per la vita, rafforzato nell’idea di stare facendo qualcosa di importante.”
Il prossimo obiettivo di cui Massimo parla al Corriere Buone Notizie è un viaggio con Helpcode in Mozambico per conoscere i sette bambini che lì ha adottato e i progetti che portiamo avanti nel paese.
Eh sì… perché l’adozione a distanza è un legame che non significa lontananza, oltre a ricevere foto e lettere di chi sostieni, i sorrisi che porti percorreranno migliaia di chilometri per arrivare fino a te. E se lo vorrai potrai fare proprio come Massimo Ghini e andare a conoscere di persona la bambina o il bambino che sostieni.
E allora cosa aspetti? Vivi anche tu il legame unico dell’adozione a distanza e regala un domani che ieri non c’era a chi ne ha più bisogno.
Sì, voglio adottare a distanza un bambino
Puoi leggere qui la testimonianza completa di Massimo Ghini. E ne trovi altre delle meravigliose persone della community di Helpcode qui: https://helpcode.org/essere-sostenitori-a-distanza