Internet, web,social media, gruppi, chat, canali, web reputation, fake news, hate speech, phishing, scammer, grooming, shitstorm, flaming…. Proseguiamo?

Siamo partiti da una semplice parola,familiare, quasi amica, Internet. Ma, come un crescendo di intensità e fervore, le parole sono man mano aumentate portando con sé il carico di un mondo, quello online, che cresce e si sviluppa prendendo trame parallele alla vita vera, con un proprio codice, con un proprio linguaggio. Eppure, realtà ed internet non sono due entità separate: il peso di ciò che subiamo o facciamo on-line avrà le medesime ripercussioni di quanto similmente fatto nel mondo reale.

A volte, saper nuotare in questo mare magno diventa ostico perché le onde sembrano essere sempre più forti rispetto alle capacità umane; il web corre mantenendo sempre un passo avanti, e per i genitori diventa difficile, regolare e regolarsi, i figli e se stessi.

Quando usiamo internet, siamo fruitori passivi ma anche attivi; se infatti ci sono volte in cui rischiamo di essere oggetto di truffe o diffamazioni, possono verificarsi momenti in cui a diventare promotori d’odio o false informazioni diventiamo, più o meno consapevolmente, noi.

Al fine di aumentare la consapevolezza e prendere coscienza delle ripercussioni dei propri comportamenti, scelte ed azioni, Helpcode Italia, annualmente propone, all’interno della propria offerta formativa, percorsi appositi di educazione digitale. Questi laboratori hanno un duplice obiettivo, rispondendo al duplice bisogno rintracciato: sapersi difendere ed sapersi comportare adeguatamente, a tutela propria e del prossimo.

Il tema è sempre più oggetto di interesse, tanto che anche Google in collaborazione con la Polizia di Stato ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sui medesimi temi dando a disposizione di tutti gli utenti utili strumenti gratuiti. Questi possono essere consultati qui: Vivi Internet, al meglio – Il programma sulla sicurezza online (beinternetawesome.withgoogle.com).

La modalità di fruizione è semplice ed intuitiva sia per genitori sia per i bambini assieme ai genitori.

Alcuni piccoli consigli per iniziare:

  • riflettiamo sempre su cosa decidiamo di condividere sui social media e su quali foto mandare su Telegram o Whatsapp
  • segnaliamo sempre i casi di offese e discriminazioni al servizio di supporto specifico per ogni social media
  • non iniziamo conversazioni con sconosciuti
  • non diamo informazioni personali a persone che conosciamo da poco
  • aumentiamo la tolleranza
  • chiediamo sempre il consenso prima di condividere una foto o un video in cui compare qualcun altro
  • quando lasciamo un commento ricordiamoci di farlo con rispetto e mai odio: impariamo a metterci nei panni del prossimo e capire le possibili reazioni che le nostre parole potrebbero generare
Bimbo con occhi chiusi davanti a schermo

Il mondo online ha comunque un enorme potenziale, per cui non dobbiamo averne paura: pensiamo alle ricerche, informazioni, aggiornamenti, notizie, materiale scolastico e tanto altro. Il timore in parte giustificato può essere tranquillizzato attraverso conoscenza ed informazione!

Nell’eventualità ci si rendesse conto di essere incappati in qualcosa di serio e grave, e ti accorgessi di non essere in grado di affrontare la situazione da solo, allora è il caso di rivolgersi ad esperti del settore come il servizio offerto da Telefono Azzurro, consultando il sito internet o chiamando il numero di telefono 1.96.96