Tre scuole sostenute da CCS in Cambogia, nel Distretto di Prey Nup, sono state al centro della nostra indagine per verificare le condizioni dei servizi igienici e comprendere quali siano le principali difficoltà incontrate dagli istituti nel fornire agli studenti le necessarie strutture di “water and sanitation”.
Nelle scorse settimane, lo staff locale ha visitato le scuole di Kok Pchon (KSV), Oh Cham Na (KSO) e Andoung Thmor (KSR), osservando le strutture, evidenziandone le lacune e confrontandosi con gli studenti e gli insegnanti sulle abitudini di igiene quotidiana presenti nelle diverse comunità scolastiche.
Dall’uso corretto dei bagni e dall’igiene delle mani passa letteralmente la salute, a volte la vita, di milioni persone, bambini soprattutto. Gesti che possono sembrarci scontati non sono affatto scontati in molti paesi del mondo, dove malattie contagiose come diarrea e infezioni respiratorie arrivano spesso ad uccidere.
La verifica che stiamo realizzando nelle nostre scuole fa parte di uno studio di fattibilità per presentare una proposta di finanziamento ad alcune fondazioni: vogliamo riparare i servizi igienici danneggiati e promuovere con sempre maggior incisività l’abitudine quotidiana a lavarsi le mani e all’igiene personale in almeno 6 scuole primarie e 5 scuole secondarie nel Distretto di Prey Nup dove siamo presenti già da alcuni anni.
L’indagine ha mostrato come anche quando le scuole hanno bagni puliti e in buone condizioni, il numero di toilette per bambino in realtà è ancora troppo basso. Sono pochi, in rapporto al numero di studenti, anche i lavandini e questo rende chiaramente difficile la diffusione delle più basilari abitudini igieniche.
Noi di CCS in Cambogia siamo fiduciosi di poter presto intervenire e aumentare così il numero di “manine pulite” nelle scuole in cui siamo presenti.