Ad Acquasanta Terme, storico borgo adagiato sull’Appennino marchigiano, la voglia di ripartire è molta. Il paese ha subito parecchi danni dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia nell’estate 2016.
All’indomani del sisma è stato prioritario dedicarsi ai bambini e alla scuola. Grazie alla generosità di molti donatori siamo riusciti a garantire il servizio di mensa scolastica alleviando molte famiglie da questo pesante onere finanziario.
In questi mesi siamo stati ad Acquasanta più volte per comprendere i bisogni e dialogare con la popolazione. Sono molte le storie che abbiamo raccolto, come quella di Fabio, un giovane imprenditore che vuole acquistare una ‘cargobike’ per portare le sue olive all’ascolana in tutte le sagre della zona. Oppure Antonio, che vorrebbe creare un portale di e-commerce per promuovere le eccellenze acquasantane e aiutare i suoi concittadini nella vendita dei loro prodotti.
Da questi racconti abbiamo compreso che era necessario fare di più per far ripartire questo territorio. Rilanciare l’economia è fondamentale per consentire alle famiglie di continuare a vivere nella loro terra. Per fare questo abbiamo iniziato un nuovo progetto, Sapori che sanno di buono, e in accordo con all’amministrazione locale abbiamo proposto un bando di finanziamento indirizzato a piccoli produttori del settore dell’agroalimentare.
Quest’iniziativa a riscosso grande interesse e sono molti gli artigiani e i piccoli imprenditori di Acquasanta che hanno inviato le loro proposte per migliorare e innovare le loro imprese.
Il 25 ottobre saremo ad Acquasanta per consegnare la prima tranche di fondi raccolti. Ad oggi abbiamo raccolto oltre 50.000 euro per questo nuovo progetto, ma sfortunatamente non sarà possibile soddisfare tutte le richieste che sono arrivate. Questo non ci ferma e contiamo ancora su chi vorrà essere al nostro fianco per evitare lo spopolamento di un territorio meraviglioso e la conseguente perdita di ricette delle tradizione, prodotti tipici ed eccellenze della terra.
L’evento sarà inoltre un’occasione per conoscere nel dettaglio le proposte che hanno ottenuto il finanziamento e dialogare con la popolazione.
Siamo convinti che la riattivazione del tessuto socio-economico rappresenta uno dei più validi antidoti all’abbandono che rischia di colpire questa terra.
Clicca qui per maggiori informazioni sulle attività di Helpcode a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia.