Contribuire al miglioramento della condizione della popolazione più vulnerabile colpita dal conflitto nello Yemen.
Rafforzare le famiglie vulnerabili nei campi e negli insediamenti di sfollati attraverso un approccio integrato di assistenza alimentare e di istruzione nel governatorato di Ad-Dhale’e.
– La sicurezza alimentare di 1000 persone vulnerabili è aumentata.
– La qualità degli edifici delle scuole target è migliorata.
Sono passati otto anni dallo scoppio del conflitto che interessa lo Yemen, iniziato nel 2015, e nel Paese è in atto una delle più gravi crisi umanitarie al mondo. Il conflitto, scoppiato in un contesto già di crisi socio-economica, ha colpito duramente la popolazione e ridotto il già fragile sistema pubblico, portando i servizi al collasso. Ha provocato vittime civili, un aumento drammatico del numero degli sfollati interni e dei conseguenti bisogni umanitari della popolazione civile. Più di 23,4 milioni di persone – quasi tre quarti della popolazione – hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria e protezione nel 2022; un aumento del 13% rispetto al 2021.
L’azione proposta, della durata di 18 mesi, punta al miglioramento delle condizioni della popolazione più vulnerabile colpita dal conflitto in Yemen attraverso un supporto integrato / approccio di assistenza alimentare (attraverso la metodologia del “cash for work”) e istruzione nel governatorato di Ad-Dhale’e. L’intervento proposto si svolge in cinque campi per sfollati interni e villaggi nel governatorato di riferimento.
Beneficiari
Finanziatori
8×1000 della Chiesa Valdese
Coordinatore progetto
Mosa Moori
Responsabile Paese Yemen