Continuano presso l’ufficio di Helpcode a Sihanoukville, in Cambogia, i nostri test su due tecniche di coltivazione fuori suolo, idroponica e acquaponica, nella speranza che possa diventare una soluzione pratica e sostenibile per far fronte ai problemi di alimentazione dei nostri bambini.

L’obbiettivo dei test, oltre a verificare la funzionalità della tipologia di agricoltura, è garantire un passaggio di competenze alle famiglie dei beneficiari nelle isole e nelle altre aree remote che presentino condizioni favorevoli a questo tipo di coltivazioni.

Per questo motivo il nostro staff locale ha visitato la Khmer Hydro Farm in Phnom Penh per avere un aggiornamento su come viene organizzato il commercio idroponico e ha inoltre condotto un sondaggio sull’isola di Koh Rong per controllare il corrente livello dei prezzi e appurare se gli abitanti avessero terreni disponibili per iniziare una loro coltivazione idroponica.

Noi di Helpcode riponiamo molta fiducia in questo progetto, soprattutto perché molte persone nei due villaggi dove è stato condotto il sondaggio sono sembrate interessate e pronte ad apprendere questa nuova tecnica.  I risultati mostrano che, nelle condizioni correnti, le nuove tipologie di coltivazione potrebbero inizialmente aiutare le persone a coltivare la propria verdura riducendo i costi per sfamare le famiglie; successivamente aiuterebbero a coltivare verdura a livello locale per un piccolo profitto.

 

 

Per il momento il risultato più soddisfacente è stato ottenuto con l’introduzione dei nostri prodotti nel supermercato di Samudera, dove però, a causa delle piccole quantità che produciamo ogni mese, non siamo ancora stati in grado di negoziare un buon prezzo per le nostre verdure .

Con l’esperienza e le competenze che acquisiremo nel tempo speriamo di risolvere questo problema abbattendo i costi e rendendo i nostri beneficiari in grado di far fruttare una propria coltivazione.