Non si sente spesso parlare della situazione dello Yemen alla tv o sui principali mezzi di informazione. Eppure, il territorio sta attraversando una grave emergenza umanitaria ed è sull’orlo del collasso, a causa delle continue guerre e catastrofi naturali che lo tormentano.
La guerra civile iniziata nel 2015 e non ancora conclusa ha creato una situazione drammatica nel paese: 24 milioni di persone, su una popolazione di 28,5 milioni, hanno bisogno di assistenza umanitaria (dati Unicef).

Molte famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie case per trasferirsi in aree più tranquille del Paese, dove però manca tutto: non c’è lavoro, è difficile procurarsi il cibo, le infrastrutture sono gravemente danneggiate e le condizioni sanitarie sono drammatiche.
In tutta questa situazione, come sempre, i bambini e le bambine sono i più danneggiati.

Il rischio che un’intera generazione cresca senza infanzia ci ha spinto a intervenire in questo territorio, dove Helpcode è presente dal 2019 a sostegno della popolazione civile.
Stiamo garantendo assistenza a diverse persone colpite dalla guerra, grazie anche al sostegno dei tanti donatori che hanno aderito a questa causa e hanno permesso di donare un aiuto concreto alla popolazione dello Yemen.

Durante uno dei nostri ultimi interventi sul territorio, abbiamo conosciuto e intervistato diversi sfollati che vivono nel campo di Almelkah, nel governatorato di Ad Dhale’e, per capire le condizioni di vita delle famiglie presenti, soprattutto dei bambini e delle bambine, per conoscere chi ha ricevuto l’assistenza di Helpcode e chi ne ha tuttora bisogno.
Tra queste, ci siamo soffermati a parlare con Huriah Saleh Hassan, una donna di 53 anni rimasta vedova con cinque figli a carico, sfollata a Ad Dhale’e dal giugno 2021 a causa del conflitto. Ecco cosa ci ha raccontato:

“L’ultimo anno è stato difficilissimo per la nostra comunità e, soprattutto, per le donne sole come me. Negli ultimi mesi abbiamo affrontato un’estrema carenza di cibo, le scorte erano finite e i miei figli erano malnutriti. Vedere i miei cinque bambini affamati e sofferenti è stato il più grande fallimento della mia vita e soffro molto per questo. Molte volte sono stata costretta a ridurre le mie porzioni e a saltare i pasti, per ricavare un po’ di cibo in più per i miei figli. Poi, grazie a Helpcode, sono riuscita a ricevere un sostegno e ad assicurarmi provviste per un po’ di tempo. Grazie a Helpcode e ai suoi donatori riesco a garantire ai miei figli un’alimentazione adeguata”.

Anche tu puoi diventare donatore di Helpcode e aiutare Huriah Saleh Hassan e molte altre madri in Yemen e in altri Paesi in difficoltà.