Helpcode, organizzazione umanitaria impegnata nella risposta ai bisogni di protezione più urgenti nel nord del Mozambico e co-coordinatore del Cluster di Protezione, esprime profonda preoccupazione per il rapido peggioramento della crisi umanitaria.  

L’escalation degli attacchi armati e la diffusione del conflitto in distretti finora relativamente sicuri hanno costretto oltre 100.000 persone ad abbandonare le loro case e le loro comunità nelle ultime due settimane, portando il totale degli sfollati a oltre 1,3 milioni dal 2017. 

Helpcode si unisce alla grave preoccupazione espressa dall’UNHCR per l’impatto del conflitto sulla popolazione civile. Le famiglie stanno fuggendo in massa a seguito di attacchi nei distretti di Memba ed Eráti. Molti arrivano in siti di accoglienza sovraffollati, spesso dopo giorni di cammino. I centri non garantiscono i livelli minimi di assistenza umanitaria e hanno livelli igienici allarmanti. Tra gli sfollati si registrano bambini separati dalle famiglie, anziani, persone vulnerabili e segnalazioni diffuse di gravi stress psicologico e traumi dovuti a violenze, abusi e separazioni.  

Per molte persone si tratta del secondo o terzo sfollamento nello stesso anno. La violenza, iniziata a Cabo Delgado, si sta ora estendendo alla provincia di Nampula, mettendo in pericolo anche le comunità che in passato avevano accolto gli sfollati. 

Le persone arrivano in siti improvvisati come scuole e spazi aperti, prive di documenti e senza accesso ai servizi essenziali. Donne e ragazze sono esposte a un rischio elevatissimo di violenza, sfruttamento e abusi; bambini, anziani e persone con disabilità affrontano condizioni di estrema vulnerabilità, spesso senza un’adeguata assistenza. 

Nonostante le risorse limitate, Helpcode e i partner umanitari stanno rafforzando le attività di protezione sul campo: identificazione delle persone più a rischio, supporto psicosociale, distribuzione di kit di dignità, assistenza alle persone con disabilità e sostegno al recupero dei documenti civili in coordinamento con le autorità locali. Tuttavia, la risposta è oggi gravemente sotto pressione: i bisogni crescono di giorno in giorno mentre le risorse disponibili non sono sufficienti a garantire servizi essenziali come protezione, alloggi, cibo, acqua e servizi igienico-sanitari. 

Helpcode rinnova l’appello dell’UNHCR alla comunità internazionale affinché venga assicurato un sostegno urgente e adeguato alla risposta umanitaria, alla protezione dei civili in fuga e al supporto delle comunità ospitanti ormai allo stremo. Senza un immediato rafforzamento delle risorse, la crisi nel nord del Mozambico rischia un ulteriore, drammatico aggravamento.

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Alessandro Guarino

Direttore programmi