Nel cuore di un progetto che unisce sport, solidarietà e sostenibilità, c’è una visione condivisa: rendere l’istruzione accessibile a tutti, anche a chi vive nei contesti più fragili. 

Con la campagna In bici per superare confini, pedaliamo verso il futuro, Giant Italia ha scelto di sostenere Helpcode nella distribuzione di biciclette a studenti cambogiani che ogni giorno affrontano chilometri a piedi per raggiungere la scuola. 

Lasciamo la parola a Marta Villa, responsabile marketing di LIV, il marchio di Giant interamente dedicato al mondo femminile, che ci racconta questa partnership. 

Marta Villa, Responsabile Marketing di LIV

Cosa vi ha spinto a scegliere Helpcode come partner per questo progetto? 

La scelta della partnership con Helpcode nasce dalla condivisione di intenti che abbiamo visto rispecchiati fin da subito: attenzione alla parità sociale, aiuto allo studio e riferimento ai giovani. Si tratta di valori condivisi anche in Giant dove, fin dal cinquantesimo anniversario del 2022, la direzione è quella verso le nuove generazioni. L’abbattimento della disparità sociale e il diritto allo studio sono capisaldi che un’azienda globale come la nostra vuole contribuire a promuovere. La declinazione sulla filiale italiana vuole rendere questa partnership, ci auguriamo, efficace. 

Qual è il ruolo della community di Giant – fatta di persone che vivono il ciclismo con passione – in una campagna come “Pedaliamo per il futuro”? 

Oggi abbiamo delle community che hanno come filo conduttore i nostri brand soprattutto nella parte di Liv, il marchio fra quelli distribuiti in Italia che si rivolge esclusivamente al mondo femminile. Quello che ci auguriamo è che anche attraverso coloro che ci sono vicini ci sia una comunicazione allargata ed efficace. Il mondo della bici è sensibile a tematiche di questo tipo perché il ciclismo è fatto di passione quindi cercheremo di sensibilizzare ancora di più le nostre community. 

Come si inserisce questa iniziativa nel più ampio impegno di Giant e LIV per la sostenibilità e l’inclusione sociale? 

Come dicevo, dalla celebrazione del cinquantesimo anniversario in poi, a livello internazionale si è voluto dare una spinta più efficace in termini di sostenibilità. Si tratta di un processo lungo, viste le dimensioni internazionali di Giant Group, che è partito con l’eliminazione della plastica dagli imballaggi, il cambio degli inchiostri dalle etichette degli accessori per esempio come anche, recentemente, la realizzazione di portaborraccia con reti da pesca abbandonate. On line tutti i prodotti che hanno queste caratteristiche sono sotto il marchio Enviro. Liv poi, da sempre, è stata ed è attenta all’inclusione e all’abbattimento della disparità di genere e le nostre ambassador a livello internazionale ne sono l’esempio. Anche in Italia cerchiamo di stare attenti soprattutto nella presenza agli eventi, prediligendo partnership sostenibili e riducendo le attività che sono troppo onerose per ambiente e società. Si tratta di piccoli passi ma abbiamo iniziato a farli e, con Helpcode, speriamo “pedalare” insieme per questa comunione di intenti. 

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