Bilancio sociale 2024

Bambini felici come bambini.

Ripercorrere il passato per agire sul futuro

Helpcode lavora ogni giorno per ridurre le disuguaglianze e promuovere i diritti perché noi crediamo che la solidarietà non sia solo un gesto individuale ma un sistema di relazioni, cultura e scelta politica. E quando è diffusa, la felicità è più equamente distribuita: migliora la vita soprattutto di chi sta peggio.

Noi crediamo che la solidarietà abbia un impatto reale, misurabile, e che riguardi tutti e tutte.

Ecco il 2024 di Helpcode in numeri.

Nel 2024 quasi 550.000 persone, di cui quasi 290.000 bambini, hanno beneficiato direttamente dei nostri progetti. A queste si aggiungono oltre 600.000 persone direttamente coinvolte, in presenza o a distanza, in attività di sensibilizzazione e disseminazione, sia in Italia che nei Paesi di intervento con una leggera prevalenza di donne.

Rispetto al 2023, il numero totale di persone raggiunte è più che raddoppiato. Per valorizzare l’impatto crescente delle attività di awareness, nel 2024 si è deciso di riportare separatamente i beneficiari diretti e coloro coinvolti nelle iniziative di sensibilizzazione.

Tra questi 37.887 sono bambini e bambine coinvolte nel nostro programma di Sostegno a Distanza, col quale interveniamo nelle comunità vulnerabili di Nepal, Cambogia, Mozambico e Repubblica Democratica del Congo, in difesa di uno dei diritti fondamentali di bambini e ragazzi, l’istruzione, mettendo in atto diverse azioni congiunte, in collaborazione con consigli scolastici e istituzioni locali.

I paesi in cui abbiamo operato.

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Raccolta fondi

Abbiamo raccolto 9.187,468 euro, dei quali il 37% da donatori istituzionali e il 63% da donatori privati

Su quali tipologie di intervento abbiamo investito?

Leggi alcune testimonianze dal mondo

Testimonianze sul Sostegno a distanza

“Non è solo un contributo per la scuola e per la salute del bambino.

Ci si sente davvero coinvolti anche grazie ai messaggi e ai disegni che arrivano.

Conoscendo la situazione in cui i bambini si trovano, dà speranza sapere come questa sta migliorando grazie al nostro supporto.” 

Andrea, sostenitore a distanza

Conoscenze che possono salvare vite in acqua.

“Ora so come galleggiare e nuotare. Prima di andare a giocare nell’acqua, chiedo sempre a mia mamma e mio zio di venire con me. Controllo anche se l’acqua è profonda, sporca, o se c’è qualcosa di pericoloso come rami taglienti o vetri. Sono contenta di poter giocare in modo sicuro durante il capodanno cambogiano!”  


Som Pirum, bambina di 7 anni, studentessa e beneficiaria del progetto (cambogia)

Imprese femminili e educazione comunitaria in Yemen

Formazione professionale per aumentare la resilienza delle famiglie in Yemen | Helpcode

 “Prima della formazione di Helpcode, restavo sveglia la notte chiedendomi come avrei fatto a dare da mangiare ai miei cinque figli. Non mi hanno dato solo ricette, mi hanno dato speranza.

La prima volta che tutti i miei figli
hanno avuto scarpe che calzavano, ho pianto mentre misuravo i loro piedi. Ora sono in trattative con i negozi locali per rifornirli regolarmente.

Questa attività non riguarda più solo la sopravvivenza, ma costruire un futuro dove anche i miei figli possano sognare.”  


Fatima Saleh, 36 anni, vedova e madre di 5 figli
dal distretto di Dar Sa’ad, Aden (yemen)

Dal campo al mercato:
sostegno alle associazioni agricole

Uomini e donne che trasportano prodotti agroalimentari

“Negli ultimi due anni, nel sud della Provincia di Maputo, sono stati condotti interventi rurali intensivi coinvolgendo oltre 1000 persone, principalmente donne e giovani. Le iniziative hanno incluso l’installazione di sistemi di irrigazione, l’uso di sementi migliorate, formazione su tecniche produttive, costruzione di magazzini e strutture per la trasformazione dei prodotti agricoli. Inoltre, 76 giovani, di cui il 50% donne, hanno completato una formazione di 3 mesi su agricoltura, allevamento, trasformazione e marketing.
I risultati principali includono un miglioramento della dieta grazie all’aumento della produzione di mais, fagioli e vegetali ricchi di vitamine, sia tradizionali che nuovi. Gli agricoltori, organizzati in 30 associazioni, hanno migliorato la loro capacità di produrre sia per il consumo personale sia per il mercato urbano, contribuendo a combattere la malnutrizione, migliorare le condizioni economiche e favorire una dieta sana e sostenibile. Un senso di solidarietà è stato rafforzato tra i partecipanti.”


Francesco Margara, Capo Progetto e Agronomo