Sono Nyiota, madre di Aganze, e vivo a Bukavu nella Repubblica Democratica del Congo. Nel 2010 il foyer Ek’abana ha iniziato ad aiutarci, pagando la retta della scuola di Aganze, uno dei miei figli, accompagnandolo per tutto il ciclo della scuola primaria.
Mio marito è senza lavoro da oltre 15 anni a causa delle sue precarie condizioni di salute. In questi anni, per sbarcare il lunario ho coltivato un piccolo pezzo di terra e ho gestito un piccolo commercio, vendendo farina lungo la strada. Arrivavo a malapena a trovare il cibo necessario per sfamare la mia famiglia e a pagare la scuola per gli altri figli.
Lo scorso anno, durante un incontro di formazione rivolto ai genitori del progetto Mai-Mihogo, l’animatore ci ha parlato della possibilità di imparare a intrecciare borse della spesa, in kiswahili “bikapo”, al fine di guadagnare qualche cosa e allo stesso tempo lottare contro il degrado e l’inquinamento dell’ambiente. Infatti, a Bukavu c’è la cattiva abitudine di utilizzare sacchetti di plastica per ogni cosa e poi gettarli ovunque, lungo le strade, negli scoli dell’acqua, e gran parte di questi rifiuti finiscono nel lago Kivu.
Questa formazione mi ha molto colpito e ho deciso di partecipare al corso. Ho iniziato insieme ad altre 18 donne. All’inizio ho fatto fatica ad imparare, ma con il tempo sono diventata abile e ora riesco a produrre fino a 5 bikapo alla settimana.
Il Foyer Ek’abana, per mezzo dei gruppi della MU.SO. (una forma di Mutua Solidarietà comunitaria) mi ha prestato 30$ e con altri 10$ di risparmi della mia famiglia ho potuto acquistare il materiale necessario per cominciare in autonomia la produzione di bikapo. Ho coinvolto anche due ”ragazze madri” che ospito a casa mia, così insieme produciamo le borse e riusciamo a venderle al mercato.
Ora posso sostenere la mia famiglia senza le difficoltà del passato. Due dei miei figli frequentano la scuola primaria, uno il liceo e un altro l’università. Nel frattempo grazie alla produzione di bikapo, sono riuscita ad allargare il mio commercio di farina e ho anche acquistato due capre che mi danno latte e capretti da rivendere al mercato.
Questo genere di aiuti sono fondamentali per rilanciare la vita delle persone. Corsi di formazione come questo permettono a molte donne di emanciparsi e avere un’indipendenza economica. Ringrazio il foyer Ek’abana per l’importante sostegno. Grazie a loro la mia famiglia ha visto un netto miglioramento a livello economico e mi ha permesso di impegnarmi anche nella parrocchia, infatti ora sono io che insegno ad altre mamme l’arte di fare le borse.
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