Il 19 aprile alla Mezza Maratona di Genova 28 runner solidali hanno corso per HELP! Ecco le loro testimonianze…
Anna Giuffret, docente universitaria con una lunga passione per la corsa, quest’anno ha deciso di correre per i nostri progetti:
“Al chilometro 11, dopo aver attraversato il centro di Genova, percorso Corso Italia avanti e indietro e soprattutto aver affrontato la prima rampa che porta dalla Fiera del Mare sulla Sopraelevata, sono stata affiancata da un corridore sulla sessantina che, prima di superarmi, mi ha detto: “Complimenti! Vedo che corri per i diritti dei bambini!”. Quelle parole sono state più efficaci di una maltodestrina nel cancellare la fatica che iniziava a farsi sentire.
Beh, non dico che gli ultimi 10 km siano stati una passeggiata… Ma almeno esisteva un obiettivo concreto per tagliare il traguardo. Era il giorno dopo la strage degli 800 migranti sul barcone, avevo appena incrociato gli atleti kenioti che si avviavano verso la vittoria e pensavo a tutti quei bambini che in Africa percorrono di corsa, tutti i giorni, 15 o 20 chilometri per arrivare a scuola.
Credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro se non che Helpcode merita il sostegno di tutti noi che viviamo l’enorme privilegio di correre per passione e per scelta”.
La squadra dei “Runner improbabili” è nata appositamente per HELP! alla Mezza di Genova ed era composta da ben 9 amici (Francesco, Antonio, Davide, Francesco, Andrea, Lorenzo, Luca, Marco, Paolo e Filippo). Davide racconta:
“Manca poco, poco si fa per dire… sono gli ultimi 2 km, coraggio Dado non mollare mi ripeto nella testa! Il ginocchio sta esplodendo, la milza pure… ma la pettorina sulla schiena del mio compagno Antonio con sopra scritto “Corro per i diritti dei bambini” mi dà una carica esplosiva che per nulla al mondo mollerei! Piuttosto ci arrivo zampettando!
Ecco, detto fatto, è da domenica che zoppico, ma non ho solo questo ricordo, è stata una giornata bellissima tra amici tutti spinti dalla stessa energia e tutti con la stessa pettorina! I runner improbabili hanno vinto e rivinceranno! Siamo pronti per la prossima!”
Eleonora Di Maio ha corso per HELP! insieme alla mamma Teresa, il papà Giuseppe e al fratello Claudio:
“Lo sport è una passione che unisce e ci unisce. È per questo motivo che io, mamma, papà e mio fratello Claudio abbiamo deciso di passare una domenica diversa, insieme, in una delle città che più ci piacciono, Genova. Anche l’Africa è una passione che condividiamo. Prendendo informazioni sulla mezza maratona papà ha trovato Helpcodequasi per caso. Tuttavia da subito abbiamo sentito di poter contribuire a questo progetto in virtù del legame e dell’amore che abbiamo per l’Africa. Alcuni viaggi ed esperienze vissute direttamente, sempre insieme, ci hanno infatti fatto comprendere quanto davvero si possa e sia necessario fare per proteggere la culla del mondo“.