Viviamo in un’epoca di transizione, in cui il mondo si trova ad affrontare sfide senza precedenti legate all’ambiente, al cambiamento climatico e alle disuguaglianze sociali. In questo contesto emergono voci giovani e intraprendenti, che, guidati dalla passione, dalla consapevolezza e dall’urgenza di agire, si impegnano attivamente in una varietà di ambiti, affrontando i grandi temi del nostro tempo con determinazione e innovazione.
Uno dei settori in cui i giovani stanno dimostrando un impegno straordinario è quello dell’ambiente e del cambiamento climatico. Grazie al progetto The Water Code, ragazze e ragazzi di dieci regioni italiane sono protagonisti di una serie di attività, dal coding alle hackathon, dai concorsi alle attività outdoor, che puntano alla ricerca di soluzioni concrete al problema della salvaguardia delle risorse idriche.
Ma i giovani protagonisti del cambiamento non si limitano all’ambiente: si impegnano anche a combattere le disuguaglianze e a promuovere la giustizia sociale. Penso per esempio al progetto YES G1000, che ha portato 10 ragazzi genovesi a Bruxelles, a confrontarsi con altri coetanei provenienti da Bruxelles, Bucarest e Parigi Saint Denis, come leggerete nell’articolo dedicato.
Proprio per questo è stato importante per noi riconfermarci anche quest’anno come charity partner del GeMUN (Global Engagement Model United Nations), un’esperienza educativa unica, che simula le Nazioni Unite e offre ai giovani l’opportunità di sviluppare competenze di leadership, diplomazia e consapevolezza globale attraverso discussioni su questioni internazionali cruciali.
Ed è proprio questo che auspico a noi, dello staff Helpcode, e alle persone che ci sostengono e che ci sono vicine: che la determinazione di questi ragazzi, la loro creatività e il loro impegno ci ispirino e ci spingano a trasformare le sfide in opportunità, costruendo un futuro più luminoso per tutti.
Matteo Cavalleroni
Segretario Generale