23 agosto 2016 – Ore 23:00, ho finito il mio saggio di danza e sto tornando a casa. Si è svolto a Spelonga (una frazione di Arquata del Tronto ) ed è stata un’esperienza bellissima.
Ore 23.30, arrivo a casa. Mia madre e mio fratello sono a Roma per la terapia di Elio e dovevano tornare verso l’inizio della scuola.
24 agosto 2016 – Ore 1.00 – È impressionante come le emozioni si susseguano nella mia testa, fatico a prendere sonno, sono ancora eccitato per il saggio di danza fra i mille applausi e la musica.
Ore 3.36, Mio padre mi sveglia scuotendomi come una maracas! Mi ritrovo in cucina pur essendo notte fonda.
Non capisco cosa stia succedendo, mio padre mi urla di uscire mentre lui prende le prime cose che gli capitano per mano. In cortile trovo mia zia terrorizzata che regge mio cugino di 5 anni che sta ancora dormendo. Mia nonna è confusa e mio zio tenta di rassicurare tutti.
Ci rifugiamo in macchina con mille coperte addosso perché faceva molto freddo. Chiamiamo mia madre al telefono ma la linea telefonica è intasata. Mio padre inizia a chiamare più parenti possibili per accertarsi che stiano tutti bene.
Con le prime notizie della radio di morti e feriti inizio a capire la gravità della situazione. Penso a tutte le persone che non ce l’hanno fatta e alle grida di dolore dei loro parenti.
Solo adesso mi rendo conto che il terremoto non si può contrastare con nessun mezzo!
Helpcode è intervenuta subito, dopo la forte scossa del 24 agosto 2016. Grazie alla solidarietà di molti sostenitori abbiamo garantito circa 20.000 pasti ai 135 alunni della scuola primaria e dell’infanzia. Un ritorno alla normalità per i bambini e sollievo economico per le loro famiglie.
Siamo rimasti accanto a queste famiglie sostenendo anche il rilancio economico del territorio, partendo dalle piccole e medie imprese del settore agroalimentare.
Oggi, a due anni esatti dalla prima e terribile scossa, non si parla più del centro Italia ma questo territorio ha ancora bisogno del tuo supporto!
Ci siamo impegnati per garantire il servizio mensa gratuito per due anni scolastici. Mancano 53 mila euro e soltanto insieme possiamo raggiungere questo importante obiettivo. Soltanto insieme possiamo fare in modo che queste famiglie non siano costrette ad abbandonare il loro amato territorio.
DONA ORA!
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