Siamo in Nepal da molti anni. I nostri colleghi si arrampicano ogni giorno su per sentieri isolati, percorribili solo a piedi, per raggiungere le nostre scuole delle province di Chitwan e Makwanpur. In questi villaggi remoti vivono molte famiglie di etnia Chepang, una delle etnie più vulnerabili del Paese.
La quotidianità di queste persone è segnata dall’isolamento tanto che spesso, per molte ore al giorno, bambini anche piccoli vengono lasciati a casa da soli perché i loro genitori sono in città a lavorare. Sappiamo che in molti arrivano a scuola, che raggiungono dopo un lungo tragitto a piedi, con la pancia vuota.
Un aspetto critico per il futuro dei bambini e, soprattutto, delle bambine che abitano in questi villaggi remoti sono i matrimoni precoci, ancora frequenti nel Paese nonostante siano stati dichiarati illegali. Con il progetto Girl Friendly School Helpcode vuole rendere le scuole un luogo confortevole per le bambine, dare loro uno spazio di confronto con persone esperte (Girls Club) e formarle insieme alla comunità sui pericolosi rischi legati ai matrimoni e alle gravidanze precoci. E sono tutte attività che il team locale progetta, organizza e supervisiona ogni giorno con scrupolo.
Nelle scorse settimane abbiamo messo in scena uno spettacolo teatrale che mostra tutti gli aspetti negativi di questa pratica e fornisce esempi concreti su come impedire i matrimoni precoci. Il pubblico composto da ragazzi e ragazze, famiglie, ma anche leader politici, leader religiosi ha apprezzato molto la performance che ha dato loro modo di riflettere e ha avviato un confronto su questo importante tema.
Nel corso dell’evento, tutti i partecipanti e i leader presenti hanno firmato uno striscione per sancire il loro impegno nel contrastare i matrimoni precoci, considerati un crimine sociale.