Non è difficile mettere a fuoco la materia “diritto all’educazione” nel contesto dello Zambia e comprendere quanto siano distanti le direttive legislative dalle aspettative e necessità reali. Uno sguardo rapido alla Costituzione del Paese può aiutarci a identificare immediatamente le discordanze.

Per iniziare, va detto che è stato solo nel 2012, con l’inserimento della “Carta dei Diritti” all’interno della Costituzione, che il Governo ha deciso di articolare puntualmente il diritto all’educazione. Ecco qualche dettaglio:

 

Costituzione dello Zambia (dal 2012)

Evidenze riscontrate sul contesto d’intervento

Art. 51-52: parità di genere nell’accesso alle attività culturali ed educative Parzialmente garantito. Il numero di bambine è inferiore a quello dei bambini e cresce in proporzione con l’aumentare dell’età. Nota di riguardo: inserimento clausola di rientro scolastico per le giovani che abbiano vissuto una gravidanza
Art. 55: accesso gratuito all’educazione di base a tutti i bambini Non garantito: durante tutto il ciclo di base è previsto il pagamento di tasse scolastiche
Art. 56: adeguato accesso a un’educazione di qualità Non garantito: carenza di libri di testo e di materiale didattico in genere, sovrappopolazione per classe – c.ca 70 bambini: 1 insegnante, carenza di personale specializzato sulle materie d’insegnamento previste dal curriculum governativo
art. 58: trattamento paritario, anche a livello di accesso scolastico, alle persone disabili Non garantito: un solo centro accoglie sordi e ciechi ma con tasse scolastiche particolarmente alte, insegnanti non preparati, assenza materiale scolastico atto al particolare tipo di istruzione di cui dovrebbero fruire
art. 62: generale diritto all’accesso all’educazione per tutti Non garantito

 

CCS Italia opera in questo quadro insieme a Help CoDe Zambia, provando a sopperire alle mancanze governative grazie all’insostituibile supporto dei tanti sostenitori dall’Italia. È proprio sull’accesso all’educazione che si concentra il nostro intervento: permettiamo ai giovani (c.ca 500) dall’ottavo al dodicesimo grado di terminare il ciclo scolastico di base pagando loro le tasse scolastiche. Garantiamo ai bambini dal 1° al 7° grado un kit scolastico che comprende penne, quaderni e uniformi scolastiche – si tenga in considerazione che l’utilizzo delle uniformi, il cui acquisto risulta molto oneroso per le famiglie, è obbligatorio, pena l’espulsione dalle scuole.

Interventi anche apparentemente semplici come quelli descritti riescono a fare concretamente la differenza nella vita degli oltre 1000 studenti che sosteniamo in Zambia, permettendo loro di frequentare la scuola senza abbandonarla prima del tempo.