Promuovere il protagonismo giovanile nella tutela dell’ambiente e delle risorse idriche attraverso approcci di educazione non formale, valorizzando il potenziale trasformativo dei LARP (Live Action Role Play) e favorendo la creazione di reti interregionali tra organizzazioni del Nord e del Sud Italia.
Attivare gruppi di giovani tra i 18 e i 25 anni in Piemonte, Liguria, Campania e Puglia nella progettazione e sperimentazione di Edu-LARP tematici sulla “cultura blu”, sviluppando competenze replicabili e rafforzando il dialogo con le istituzioni locali sui temi ambientali.
1. Maggiore consapevolezza e coinvolgimento giovanile nella tutela delle risorse idriche
2. Competenze pratiche acquisite attraverso l’uso dei LARP
3. Creazione di strumenti educativi replicabili
4. Rafforzamento del dialogo tra giovani e amministrazioni
5. Nascita di una rete interregionale tra organizzazioni giovanili e ambientali
Il progetto “Playing the Blue” promuove la partecipazione attiva dei giovani nella tutela dell’acqua, attraverso l’educazione non formale e l’utilizzo dei LARP (Live Action Role Play).
Coinvolge 56 giovani in quattro regioni (Piemonte, Liguria, Campania, Puglia) in percorsi formativi, co-creazione di scenari, laboratori tematici ed eventi locali. I partecipanti saranno protagonisti della creazione e sperimentazione di giochi educativi sul tema dell’acqua, rafforzando le proprie competenze, creando reti di collaborazione e promuovendo il dialogo con le istituzioni locali.
Il progetto mira a ridurre l’eco-ansia e a incentivare la cittadinanza attiva, valorizzando le peculiarità territoriali e costruendo strumenti replicabili per il futuro.
Beneficiari
SDG’s che il progetto contribuisce a raggiungere
Finanziatori
Partner di progetto
Alessandro Bartoletti
Referente progetti Italia