Informazioni sul progetto
Il progetto Banca del Tempo si inserisce all’interno di un intervento più ampio promosso dal Comune di Genova (La scuola una piazza per la comunità), il cui obiettivo è rafforzare, attraverso un’azione di sistema, il ruolo dei servizi educativi comunali come luoghi di sostegno alle famiglie, nel rispondere ai loro bisogni, e come punti centrali nella costruzione di una rete solidale e un senso di comunità dei territori in cui si trovano.
Il progetto prevede, quindi, di individuare in ciascun Municipio una scuola o un nido d’infanzia “da aprire al territorio” per favorire la partecipazione delle famiglie.
In questo quadro, il progetto Banca del tempo si propone di organizzare attività di aiuto reciproco e scambio tra genitori e, in generale, tra i membri della comunità. Come? Attraverso la costituzione di una Banca del Tempo, un’associazione formata dai genitori stessi.
Una Banca del Tempo è un’organizzazione in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi e conoscenze: cose di cui tutti noi disponiamo, qualunque sia la nostra età, il nostro percorso di studi e o la nostra estrazione sociale, e che nella vita di ogni giorno hanno un valore che va al di là del denaro se corrispondono a un bisogno, colgono un’opportunità, risolvono un problema.
La Banca del Tempo è organizzata come una vera e propria banca, in cui le transazioni sono basate sulla circolazione del tempo, anziché del denaro. Ogni associato è titolare di un conto corrente, in cui l’unità di misura sono le “ore”.
I servizi educativi rappresentano per le famiglie spesso l’unico luogo di socializzazione e scambio, di confronto e di mutuo aiuto in contesti sociali e culturali sempre più frammentati e tendenti all’isolamento. Una Banca del Tempo è uno strumento prezioso per aggregare i membri di una comunità: consente di risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani che le famiglie si trovano ad affrontare, in modo pratico, economico e solidale, nel contempo costruendo relazioni di fiducia e rafforzando la rete di protezione sociale a beneficio di una maggiore sicurezza per tutti.