Sono 38 i TLC (Temporay Learning Centre – centri didattici temporanei) che abbiamo costruito in questi mesi nel distretto di Makwanpur, una delle zone più colpite dal terremoto dello scorso 25 aprile, e che hanno già permesso a 1480 studenti(di cui 725 maschi e 755 femmine) di riprendere regolarmente le lezioni.
Si tratta di aule semipermanenti, all’interno di una struttura portante in metallo, che sostituisce le aule danneggiate dal terremoto. I TLC costruiti da CCS ospitano circa 20 bambini e sono stati costruiti sul modello richiesto dalle autorità locali dell’educazione, migliorandolo.
Oggi, quando le scuole dei distretti in cui operiamo chiedono alle autorità locali la costruzione di un TLC chiedono di un “CCS TLC”… è un fatto inatteso che un po’ ci fa arrossire ma che sicuramente testimonia l’impegno che mettiamo nel realizzare opere di qualità per i destinatari dei nostri interventi.
Anche Amika Prasad Acharya, a nome di tutto l’Ufficio Educazione del distretto di Makwanpur, ha manifestato, attraverso una lettera di ringraziamento, un sentito apprezzamento per i risultati che CCS ha conseguito sul territorio e ha invitato altre organizzazioni a prendere a modello il nostro lavoro, svolto in collaborazione con Terre des hommes Italia e con il cofinanziamento dell’Agenzia Italiana di Risposta alle Emergenze (AGIRE).
Non solo “dove”, anche “cosa”. Oltre alle pareti scolastiche, sono altrettanto importanti i materiali didattici su cui studiare: per questo sono stati consegnati più di 5.000 kit UNICEF, grazie ai quali adesso i bambini non solo potranno riprendere lezioni, ma avranno anche a disposizione materiale ludico-didattico a supporto della difficile reintegrazione a scuola a seguito del sisma.
Durante l’emergenza, lo staff CCS ha anche condotto un’analisi dei bisogni igienico-sanitari di 24 delle scuole colpite dal terremoto sia dal punto di vista della dotazione dell’acqua potabile e di servizi igienici, al fine di poter pianificare un intervento mirato alla fornitura di servizi igienici di base.