In Italia si concentra il maggior numero di bambini sovrappeso o obesi d’Europa. Uno su tre nella fascia d’età tra i 6 e i 9 anni. Un dato che – seppur in diminuzione negli ultimi anni – resta allarmante. Nella culla della dieta mediterranea i cibi spazzatura hanno, spesso, soppiantato quelli tradizionali.
Sovrappeso e obesità sono fortemente legate alla povertà economica. Sembra paradossale, ma queste patologie non sono sintomo di abbondanza e ricchezza. Quando mancano le risorse, infatti, i mezzi per acquistare alimenti sani diminuiscono e ci si affida a cibi più economici ma meno salutari, con conseguente sovrappeso e obesità.
La dieta dei bambini e delle famiglie in condizioni difficili è caratterizzata da un consumo di cibo lavorato, bevande dolci e gassate, alimenti con scarso apporto nutritivo e alto livello di calorie.
Già un anno fa evidenziavamo la situazione allarmante della malnutrizione infantile. Ma i numeri su obesità e sovrappeso infantile in Italia restano ancora preoccupanti. Per questo, abbiamo deciso di pubblicare un nuovo Report sulla malnutrizione infantile in Italia e nel mondo, insieme all’Istituto Giannina Gaslini di Genova e alla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
Il report di quest’anno si arricchisce delle 10+1 regole per una corretta alimentazione nei primi due anni di vita messo a punto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). L’educazione alimentare è una delle armi principali a disposizione nel contrasto alla malnutrizione e queste regole potranno aiutare i genitori a dare ai propri figli delle corrette abitudini alimentari fin da piccoli.
Insieme al report, riparte anche la campagna C’era una volta la cena, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e i media sulle pericolose conseguenze della malnutrizione infantile e per raccogliere fondi in favore delle famiglie in difficoltà per aiutarle ad acquistare alimenti sani da mettere in tavola per i propri figli.
Puoi scaricare il report 2019 sulla malnutrizione infantile qui.
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