Siamo al termine di un anno, il 2017, che ha portato grandi novità e molti cambiamenti per Helpcode. Sono certo, saranno in molti a ricordare il 2017 come uno spartiacque per la nostra organizzazione. Ora abbiamo un nuovo nome, una nuova immagine, un nuovo sito internet e, i più attenti si saranno accorti, ci siamo trasferiti in una nuova sede, per far spazio a un team di persone competenti e motivate in continua crescita.

Una nuova veste, è vero, ma la missione della nostra organizzazione continua a essere la difesa dei diritti di bambine e bambini in Italia e nel mondo.

In centro Italia, continua il nostro lavoro nel post emergenza terremoto. Infatti, oltre al rinnovato impegno per garantire il servizio mensa a tutti gli alunni della scuola di Acquasanta Terme (AP), abbiamo avviato un progetto per il rilancio economico del territorio colpito dal terribile sisma dell’estate 2016.

Continuiamo, con forza e determinazione, la nostra azione a tutela dei minori più svantaggiati in Mozambico, Nepal e Cambogia, dove da sempre portiamo avanti interventi nei settori dell’educazione e protezione dell’infanzia.

A gennaio di quest’anno abbiamo poi dato inizio ad un progetto a sostegno del centro Ek’abana a Bukavu nella Repubblica Democratica del Congo, per garantire istruzione e integrazione sociale a bambine e bambini ai margini della società, in un paese dove l’acuirsi di conflitti e instabilità limita l’accesso a diritti fondamentali della popolazione.

Secondo stime delle Nazioni Unite, lo scorso anno sono state oltre 200 milioni le persone sfollate a causa di conflitti, violenze o disastri naturali, un aumento di 50 milioni rispetto al 2013. Le conseguenze di questi eventi sono globali ma raggiungono particolare drammaticità in Medio Oriente e in Nord Africa. In queste aree il numero di sfollati e rifugiati è più che raddoppiato in cinque anni. Senza stabili soluzioni politiche, le crisi regionali continueranno ad avere un forte impatto su qualità della vita e sicurezza delle comunità, oltre a limitare pesantemente l’accesso all’istruzione, a servizi sanitari, acqua potabile, energia e beni di consumo.

Questo drammatico trend e le competenze maturate in questi anni ci hanno spinto a intervenire con maggior tenacia in contesti di emergenza umanitaria. Per questo abbiamo deciso di iniziare un delicato progetto nel sud della Libia, dove cerchiamo di affrontare la vasta crisi sanitaria, garantendo servizi medici di base alla popolazione.

Sono molte le cose fatte, ma il 2018 è alle porte e sono certo sarà un anno importante per Helpcode. Fin dai primi mesi avvieremo un importante progetto nel campo dell’educazione in Tunisia, per prevenire la radicalizzazione dei giovani. Il fenomeno infatti rischia di acuirsi e divenire un problema non solo interno al Paese.

Nel 2018 la nostra presenza in Mozambico si intensificherà con un progetto per sostenere la popolazione che subisce gli effetti drammatici di una siccità tra le più pesanti mai registrate nel Paese.

Il nuovo anno sarà anche per Helpcode l’inizio di un nuovo impegno sul tema dell’educazione alimentare che si svilupperà attraverso il coinvolgimento di nuovi partner quali l’Università di Genova e l’ospedale pediatrico Gaslini.

Una nuova sfida in Italia e non solo, che toccherà questioni legate a malnutrizione, carenze alimentari e cattive abitudini alimentari diffuse nelle società moderne.

Insomma, tante attività a sostegno dei più vulnerabili che possiamo realizzare solo grazie al vostro aiuto. Ripartiamo come sempre dai bambini perché crediamo che i bambini possano cambiare il mondo.

 

Buone feste e arrivederci al prossimo anno!

Alessandro Grassini
Segretario Generale