Il report “Voices That Matter” del Center for Effective Philanthropy (CEP) rivela perché mettere al centro i beneficiari è la chiave per una filantropia più efficace, equa e trasformativa.

In questo articolo esploriamo i principali trend emersi, con indicazioni pratiche per le organizzazioni non profit che vogliono costruire relazioni di valore con il mondo filantropico.

Perché è fondamentale ascoltare le comunità che si vuole aiutare?

Il report parte da un presupposto semplice ma potente: le voci delle comunità che beneficiano del supporto filantropico sono ancora troppo poco ascoltate. Solo una piccola parte delle fondazioni interpellate ha dichiarato di raccogliere sistematicamente feedback dai beneficiari finali.

Ascoltare non è solo una buona pratica, ma un acceleratore di efficacia.

Secondo CEP:

Come stanno cambiando le strategie delle fondazioni?

Sempre più filantropi riconoscono il valore dell’ascolto attivo, ma servono strumenti concreti per farlo bene.

Il report cita diverse fondazioni che stanno guidando il cambiamento, tra cui:

Cosa fanno queste fondazioni che può ispirare anche le ONG?

Quali sono le barriere da superare per un ascolto autentico?

Molte organizzazioni temono che ascoltare sia troppo costoso o che generi aspettative difficili da gestire. Ma è davvero così?

Ecco alcune resistenze frequenti e come superarle:

→ Esistono strumenti agili, anche digitali, per raccogliere feedback (es. survey rapide via SMS)

→ Il feedback negativo è un’opportunità di miglioramento

→ Può essere integrato nei processi già esistenti (es. in fase di monitoraggio)

L’ascolto non deve essere perfetto: deve essere autentico, regolare e aperto a modificare le decisioni.

Come possono le ONG portare questo approccio nelle partnership con le fondazioni?

Integrare l’ascolto nel lavoro quotidiano è oggi un vantaggio competitivo.

Per un’organizzazione non profit, abbracciare un approccio centrato sulle voci delle comunità significa:

Questo approccio rafforza la fiducia, aumenta le possibilità di ottenere finanziamenti e allinea l’azione sul territorio con gli obiettivi delle fondazioni.

FAQ

1. Perché le fondazioni dovrebbero ascoltare i beneficiari?

Per migliorare l’efficacia dei progetti, rafforzare la fiducia e rispondere a bisogni reali, evitando soluzioni imposte dall’alto.

2. Cosa possono fare le ONG per favorire questo ascolto?

3. Ascoltare i beneficiari è sempre possibile, anche per piccole ONG?

La partecipazione è il cuore del nostro approccio: co-progettiamo ogni azione insieme ad attori locali e beneficiari, per costruire soluzioni condivise, concrete e scalabili.

Esplora i nostri progetti e il nostro metodo di lavoro: helpcode.org/progetti

Leggi il report completo “Voices That Matter” del Center for Effective Philanthropy (in inglese): https://cep.org/report/voices-that-matter-how-nonprofits-and-foundations-engage-with-the-communities-they-support/

Fosca_Scotto

Fosca Scotto 

Corporate Relations