In Zambia le danze e i canti tradizionali sono vivi in tutte le zone del Paese, ognuna delle circa 70 tribù tramanda da una generazione all’altra balli e canzoni come forma di comunicazione comunitaria e strumento per conservare credenze, leggende, storie locali.

Alcune delle tribù più importanti hanno dato ispirazione con la propria tradizione musicale alle usanze delle tribù più piccole, che a seconda delle proprie origini e del proprio radicamento territoriale si rifanno ad una delle cerimonie principali.

Nell’area di Chipata, capoluogo della Provincia Orientale, in cui CCS ha iniziato la sua attività nel 2003, la danza di riferimento è la danza Ngoma, della tribù Ngoni. Una volta l’anno, l’ultimo sabato del mese di febbraio, viene rappresentata con il massimo della partecipazione da parte della popolazione durante la Ncwala cerimony: le donne partecipano tenendo il ritmo con il battito delle mani, mentre gli uomini vestono abiti da antichi guerrieri e danzano mettendo in scena il ritorno vittorioso da un combattimento. Nel tempo, la danza di questo antico popolo di combattenti ha assunto anche un altro significato, quello del ringraziamento per la stagione del raccolto, che cade proprio nello stesso periodo.

A Chipata, come nel resto del Paese, le danze tradizionali vengono rappresentate anche in altre occasioni speciali e restano, soprattutto nelle aree rurali, la più comune forma di intrattenimento. Questa grande ricchezza di musiche, gestualità, abiti e maschere, sta invece lentamente scomparendo nelle aree urbane, insieme all’altrettanto grande varietà degli strumenti musicali utilizzati da generazioni nei villaggi.

Le tradizioni musicali dello Zambia sono tuttavia ancora lontane dallo scomparire: la musica contemporanea del Paese, infatti, pesca ancora a piene mani dal quasi infinito repertorio di ispirazioni e messaggi che la popolazione hanno conservato per secoli.