A Sofala, in Mozambico, stiamo lavorando alla creazione di un sistema municipale di protezione sociale per i bambini vulnerabili. Si tratta di un progetto cofinanziato dalla delegazione locale dell’Unione Europea, che portiamo avanti in partnership con il Municipio di Beira e a cui siamo molto legati perché rafforza quello che da molti anni è il nostro impegno nei confronti dei piccoli più indifesi.

Uno dei pilastri dell’intervento è la costituzione di un Forum Municipale dove confluiranno tutte le organizzazioni  (OCB’s – organizzazioni comunitarie di base, organizzazioni non governative, confessioni religiose, istituzioni e imprese private)  che direttamente o indirettamente lavorano in favore dei bambini vulnerabili. Il forum avrà un ruolo importante perché servirà a massimizzare l’efficacia delle azioni e a garantirne la trasparenza, oltre che a evitare la duplicazione di interventi simili.

 

 

In queste ultime settimane, ci siamo dedicati proprio all’identificazione delle organizzazioni comunitarie di base che operano in favore dei bambini vulnerabili nei 26 quartieri in cui è ripartita la città di Beira, capoluogo della Provincia di Sofala. Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione del nostro partner locale SOPROC (Rete di Protezione dell’Infanzia di Sofala), che da diversi anni lavora per il rafforzamento delle realtà locali che operano in difesa dei più piccoli.

Il prossimo passo sarà la formazione degli attivisti comunitari che lavorano per queste organizzazioni, con l’obiettivo di realizzare un’indagine rivolta a raccogliere dati quantitativi e qualitativi sui bambini vulnerabili che vivono nella città di Beira.

Siamo solo all’inizio di un lungo lavoro che siamo certi contribuirà a migliorare le condizioni di vita di migliaia di bambini in Mozambico!