Ricordate gli “School Based Project”?
Durante i mesi estivi altri 6 progetti hanno preso avvio. Progetti diversi tra di loro ma accomunati dall’obiettivo di migliorare la qualità dell’educazione nelle scuole aree rurali sulla base delle esigenze manifestate proprio dagli studenti che le frequentano ogni giorno.
La Tamanda Combined School ha puntato sulla ristrutturazione e riconversione di due aule in un laboratorio di scienze: un’aula di fisica e una di chimica rispettivamente. Non mancano i lavandini, la corrente elettrica, la strumentazione per gli esercizi oltre che per le ore di teoria. Finalmente, fin tanto che il curriculum scolastico lo richiede, 671 studenti (330 ragazze e 341 ragazzi) saranno in grado di sperimentare e sperimentarsi nel mondo della scienza!
La Dzoole Primary School ha invece letteralmente visto la luce per la prima volta! Siamo intervenuti con l’acquisto di pannelli solari, batterie, cavi, prese e chi più ne ha più ne metta per l’elettrificazione della scuola. Un aneddoto è divertente da ricordare a riguardo. Durante la sua visita, l’Ambasciatore Italiano, visibilmente colpito dall’intervento, ha chiesto ad uno dei membri del PTA (Parents and Teachers Association): “ Ma da quanto tempo non avevate luce a scuola?” e il genitore ha risposto entusiasta: “ Dall’Indipendenza dello Zambia!”. Ebbene si, Dzoole, come tante scuole in Zambia, non aveva mai avuto il collegamento alla luce elettrica.
La Molozi Primary School necessitava invece di alloggi per gli insegnanti, che sempre più spesso abbandonano l’insegnamento nelle aree rurali proprio per le difficili condizioni di vita. Il progetto pensato dalla comunità ha previsto la ristrutturazione e l’adeguamento di 3 staff houses e la costruzione di una casa aggiuntiva. Siamo fiduciosi che in questo modo il numero di 7 insegnanti per 474 studenti (245 maschi e 229 femmine) possa nettamente crescere dopo l’intervento.
La Kapita Primary School soffriva invece di un grosso problema idrico. Il pozzo esistente era praticamente secco per 9 mesi su 12 e l’acqua disponibile durante la stagione delle piogge non era certo di buona qualità, vista la scarsa profondità dello scavo stesso. Il pozzo che abbiamo creato ha ora una profondità di 50 mt, serve la scuola con i suoi 570 studenti (267 maschi e 303 femmine) e 11 insegnanti, ma anche tutta la comunità, composta da ben 10 villaggi!
Kasonjola e Mafuta Primary Schools, rispettivamente con 701 studenti (370 ragazzi e 331 ragazze) stipati in 6 classi e 850 studenti (420 ragazzi e 435 ragazze) in 7 aule, hanno richiesto per ovvi motivi la costruzione di altre due classi ognuno. Speriamo che con gli anni sia possibile continuare ad intervenire, qui come in altre comunità, per abbassare il numero della popolazione scolastica per classe!