Il 19 ottobre scorso una grande festa ha dato il via ai lavori di costruzione di due nuove aule scolastiche nella Scuola Primaria ’19 de Outubro di Ngalunde. La data scelta per la cerimonia, nonchè nome della scuola, è una ricorrenza importante per i mozambicani perché ricorda la scomparsa del primo presidente del Mozambico indipendente, Samora Moises Machel.

Ai festeggiamenti hanno preso parte tutti gli 800 alunni, i membri del consiglio scolastico, gli insegnanti, i genitori, le autorità tradizionali e di governo. Sarà una svolta concreta per molti bambini: proprio a causa della scarsità di aule, oltre metà degli allievi per anni sono stati costretti a studiare all’aperto, esposti tanto alla pioggia quanto al calore del sole, fatto che ha compromesso e spesso impedito il normale corso delle lezioni, con gravi ricadute sul processo di apprendimento degli alunni.

 

 

Per contrastare questa situazione, la comunità rurale di Ngalunde si era già da tempo attivata manifestando un grande spirito d’iniziativa e sta attualmente collaborando a titolo volontario, attraverso manodopera e materiali, ai lavori edili, iniziati lo scorso 12 ottobre.

A partire dal 2016 tutti i bambini della scuola ’19 de Outubro potranno seguire le lezioni in aule comode e a norma, protetti da ogni genere di agenti atmosferici, mettendo al sicuro anche libri e quaderni, che spesso durante le lezioni all’aria aperta si danneggiano, proprio perché non abbastanza protetti. Anche per questo, durante la cerimonia d’inaugurazione, tutti gli alunni hanno espresso la loro gratitudine presentando danze e balli tradizionali, in un’atmosfera di allegria che ha coinvolto tutti i presenti.

 

 

L’Ambasciata Italiana a Maputo ha scelto Helpcode e la scuola 19 de Outubro per presentare ufficialmente il Programma Nazionale di Supporto ai Progetti Comunitari, in cui è inserito anche il progetto di costruzione delle due aule di Ngalunde.  L’obiettivo del programma, che risponde a specifiche richieste del Ministero do Género, Criança e Acção Social, è di finanziare la realizzazione di opere infrastrutturali che rispondano alle necessità di sviluppo comunitario individuate dai diretti beneficiari, nei settori di educazione, sanità e servizi igienico-sanitari.